Il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 gennaio 2022 introduce, a decorrere dal 15 febbraio, l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani e stranieri residenti in Italia over 50.
Pertanto, a tutti i lavoratori (sia nel settore pubblico che privato) che abbiano compiuto 50 anni di età, sarà richiesta l’esibizione del “green pass rafforzato” al momento dell’accesso nei luoghi di lavoro.
Cosa accade in caso di violazione dell’obbligo
• I lavoratori sprovvisti di green pass rafforzato saranno considerati assenti ingiustificati;
• Dopo cinque giorni di assenza ingiustificata, i lavoratori potranno essere sospesi (e sostituiti) dal posto di lavoro senza retribuzione per 10 giorni lavorativi, rinnovabili fino al 31 marzo 2022;
• Verrà applicata ai lavoratori una sanzione amministrativa il cui importo è compreso tra i 600 e i 1.500 euro.
• Nel caso in cui i locali pubblici non effettuino i controlli previsti dalla norma sul possesso della certificazione rafforzata, potranno incorrere (dopo 3 sanzioni) nella sospensione dell’attività fino a 10 giorni.