In seguito alla riprogrammazione delle risorse del Patto per la Sicilia (FSC 2014-2020), è stato destinato un fondo di 100 milioni di euro alle PMI, che hanno avuto accesso a finanziamenti, per danni legati al COVID-19.
Tra i soggetti beneficiari troviamo quindi le PMI, con sede legale o operativa in Sicilia, a cui è stato erogato un finanziamento dagli Istituti di credito e che hanno inoltre subito danni economici dall’emergenza Covid, consistente in una riduzione del fatturato 2020 su 2019, non inferiore del 30 %.

Di seguito si sintetizzano i criteri di ammissione per accedere all’agevolazione, che devono essere rispettati dall’azienda al momento della presentazione dell’istanza:
– Regolarmente costituita e iscritta, come azienda attiva, alla CCIAA competente (all’interno della Regione Sicilia);
– Si trova nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
– Ha ottenuto un finanziamento da un intermediario bancario;
– Ha subito danni economici dall’emergenza COVID consistente nella riduzione del fatturato 2020 su 2019 almeno del 30 %;
– E’ in regola con il DURC;
– Non presenta le caratteristiche di impresa in difficoltà;
– Nei tre anni precedenti non abbia subito azioni di revoca per agevolazioni concesse;
– E’ in regola con la normativa antimafia e non aver subito condanne in via definitiva per reati mafiosi.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche:
– Importo quantificato nella misura del 10% del finanziamento bancario erogato;
– Importo massimo: euro 30.000;
– L’agevolazione è concedibile solo se il finanziamento bancario correlato risulta già concesso;
– L’agevolazione è erogabile dopo l’erogazione del finanziamento bancario correlato.

Le caratteristiche del finanziamento bancario, concesso a condizioni di mercato, devono essere:
– L’atto di concessione del finanziamento deve avere data uguale o successiva al 12/3/2020;
– Durata del preammortamento: non inferiore a 18 mesi;
– Durata massima del finanziamento: 10 anni, oltre il preammortamento.

Sono escluse le aziende che operano nei seguenti settori: agricoltura, silvicoltura e pesca; amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

La procedura prevede la compilazione e l’invio dell’istanza telematicamente, a partire dal 15 Dicembre 2021 dalle ore 10:00, fino al 28 Febbraio 2022 alle ore 17:00, mediante lo sportello informatico gestito dall’IRFIS, a cui si può fare accesso con SPID e con Firma digitale.

I criteri di selezione prevedono che l’acquisizione delle domande avvenga tramite procedimento a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione e sino ad esaurimento delle risorse.
Una volta che tutti i requisiti siano rispettati, l’apposito Comitato Fondo Sicilia emetterà l’elenco delle aziende approvate, regolarmente pubblicato sul sito dell’IRIFS, con evidenza dell’importo del contributo a fondo perduto. Successivamente le aziende ammesse, entro 6 mesi, dovranno caricare l’asseverazione da parte di un Revisore legale o Dottore Commercialista, che attesti il rispetto dei vari requisiti sopracitati. Il contributo è erogato in un’unica soluzione.