La Legge n.56 del 29/04/2024, riguardante le disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr, ha introdotto importanti novità in materia di lavoro nero.
In particolare, nell’ottica di combattere la piaga del lavoro nero e i rischi ad esso collegati, è stato deciso di incrementare del 30% le sanzioni già previste. Come si può evincere dalla tabella di seguito riportata, le sanzioni sono graduali e proporzionate al numero di giorni di irregolarità lavorativa accertata.

La sanzione potrà essere ulteriormente aumentata del 20% nel caso in cui l’impiego non regolarizzato riguardi lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno, minori in età non lavorativa, beneficiari di assegno di inclusione o del supporto per la formazione e il lavoro.


N.B. Nel caso in cui l’azienda, oltre a non aver provveduto alla comunicazione obbligatoria del rapporto di lavoro 24 ore prima dell’inizio della prestazione lavorativa, eroghi le retribuzioni con uno strumento non tracciabile (denaro contante), allora alla maxi sanzione si aggiunge la diffida accertativa per mancata corresponsione della retribuzione.


Qualora l’azienda adempia alla diffida entro 120 giorni dalla notifica del verbale e regolarizzi i lavoratori in nero entro lo stesso termine, sarà applicata la sanzione minima prevista dalla legge.