A partire dal 19 aprile e fino al 31 maggio 2018, è possibile presentare istanza per il finanziamento in conto capitale delle spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Riportiamo di seguito gli elementi essenziali del bando.
Si tratta in particolare di finanziamenti legati a:
• Realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro
• Realizzazione di progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale,
• Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
OBIETTIVO
L’obiettivo è evidentemente quello di Incentivare le imprese, anche individuali, a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Inail, tramite il Bando Isi 2017, ha comunicato che la disponibilità complessiva è di euro 249.000.000.
I finanziamenti si intendono in conto capitale e quindi a fondo perduto fino al 65% delle spese sostenute, al netto dell’Iva.
Per i progetti di investimento, i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro.
Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività:
il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro
e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.
Vengono confermate le misure che incentivano progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e gli interventi di bonifica amianto. In più, quest’anno il bando viene innovato prevedendo un nuovo stanziamento ad hoc per le micro imprese che operano nel settore dell’industria e produzione del legno e produzione di prodotti refrattari, ceramica, porcellana e terracotta. Non sono più previste le agevolazioni riservate al settore a ristorazione e somministrazione di alimenti (che però potranno partecipare alla misura 1 generica). Infine vi sarà una misura che finanzierà interventi di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, che sarà aperta anche agli enti del terzo settore .
PROGETTI FINANZIABILI
SONO FINANZIABILI LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI PROGETTO:

1. Progetti di investimento
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate.
Il contributo viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

Sono finanziabili tutta una serie di investimenti come ad esempio:
• impianti antincendio,
• impianti elettrici a norma,
• piattaforme mobili di carico
• muletti e argani
• sostituzione tetti dei capannoni in amianto
• bobcat ed escavatori
• pavimentazione antiscivolo
• copricassoni per camion
• messa in sicurezza muri di cinta
• dispositivi di aspirazione
• le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
• tutti quegli investimenti atti ad aumentare la sicurezza dei lavori.

La procedura si sviluppa in tre fasi:

PRIMA FASE:
INSERIMENTO ONLINE DELLA DOMANDA E DOWNLOAD DEL CODICE IDENTIFICATIVO

Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 31 maggio 2018, le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda.
Dal 7 giugno 2018 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.
SECONDA FASE:
INVIO DEL CODICE IDENTIFICATIVO (CLICK-DAY)

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 7 giugno 2018.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.
TERZA FASE
INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE A COMPLETAMENTO DELLA DOMANDA

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.