Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Legge di Bilancio 2023, in questo terzo articolo verranno trattate le principali novità in tema di Crediti d’imposta, tra cui: proroga CIM, Industria 4.0, bonus energia e cred. d’imposta sponsorizzazioni.

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno (CIM)
Viene prorogato al 2023 il credito d’imposta per le imprese che acquistano beni stru¬mentali nuovi facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.

Credito d’imposta 4.0: proroga termine ultimo di effettuazione dell’investimento
Viene prorogato al 30 settembre 2023 anziché il 30 giugno 2023, la data ultima entro la quale deve essere effettuato l’investimento il cui ordine è stato effettuato e accettato dal venditore entro il 31/12/2022, in modo da beneficiare dell’aliquota del 40%; per gli investimenti effettuati direttamente nel 2023, ricordiamo che la percentuale di agevolazione si abbassa al 20%.

Credito d’imposta energia – 1° trimestre 2023
Viene innalzato, in relazione ai primi tre mesi del 2023, il credito d’imposta per l’acquisto dell’energia elettrica per le imprese con contatori con potenza superiore a 4,5 Kw. La nuova percentuale è fissata al 35%.

Proroga credito d’imposta sponsorizzazioni
Viene esteso alle imprese che effettuano gli investimenti in campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito di discipline olimpiche e paralimpiche ovvero nei confronti di SSP, ASD e SSD iscritte al registro del CONI, operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpiche, il credito d’imposta pari al 50% nel limite di spesa di euro 10.000,00.

Proroga delle misure in favore dell’acquisto “prima casa” per gli under 36
Vengono prorogati fino al 31.12.2023 i termini di presentazione delle domande per l’ottenimento delle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”, per i soggetti che non abbiano compiuto il 36esimo anno di età, aventi un ISEE non superiore ad euro 40.000,00 annui, consistenti nell’esenzione dell’imposta di bollo e dalle imposte ipotecarie e catastali e nelle agevolazioni Iva, nonché nell’esenzione dalle imposte sostitutive applicabili ai finanziamenti per acquisto, costruzione e ristrutturazioni di immobili;
Viene, invece, prorogato fino al 31 marzo 2023 la disciplina del Fondo di Garanzia che consente di ottenere la copertura dell’80% anziché dell’ordinaria percentuale pari al 50%.

Nell’ultimo articolo, riguardante sempre le novità introdotte dalla Legge di Bilancio, verrà trattato le corpose novità sul mondo Ecobonus.