E’ stato pubblicato il 2 Novembre 2020 il nuovo provvedimento da parte della Regione Sicilia in seguito al flop avuto lo scorso mese a causa della procedura ‘click day’.
Rimangono valide tutti i requisiti per le aziende ammesse al provvedimento di metà Settembre, da noi trattate nell’articolo di fine settembre.
La novità importante riguarda la modalità di accesso, infatti non è previsto alcun click day, bisognerà comunque procedere nella medesima maniera attraverso il portale ‘SiciliaPei’ con SPID e successiva firma digitale del file prodotto.
Tutti i soggetti che hanno provveduto al regolare caricamento della domanda entro il 4 Ottobre ore 23:59, hanno a possibilità di proseguire nell’iter previsto per il contributo a fondo perduto. Quest’ultimo ha subito un forte decremento, passando dalla cifra massima di 35.000 € a 3.500 €. L’importo potrà subire un ulteriore decremento a seconda del numero di istanze presentate. D’altronde questo permette a tutte le aziende ammissibili di beneficiare di un contributo seppur con importi più ridotti.
I termini prevedono la compilazione della dichiarazione all’interno del portale a partire dal 9 Novembre ore 12:00, fino alle ore 11:59 del 16 Novembre 2020. Non vi è un meccanismo di invio (come inizialmente previsto per il click day), ma di solo inserimento della dichiarazione integrativa nei termini sopra riportati. La tempistica di caricamento della procedura di integrazione quindi, non ha alcuna importanza per l’accesso al contributo.

Il provvedimento prevede anche il caricamento di nuove istanze per le aziende, ammissibili al contributo, che non hanno provveduto entro il termine del 4 Ottobre. La nuova istanza dovrà seguire l’iter originario e dovrà essere caricata nel portale della Regione sempre nel termine compreso tra il 9 Novembre e il 16 Novembre.

Dopo la scadenza del termine, la Regione verificherà la correttezza e la completezza delle istanze ed emetterà il provvedimento di concessione (all’interno del sito della Regione). Potranno essere effettuati dei controlli da parte della stessa Regione. L’erogazione del contributo avverrà direttamente a mezzo bonifico sulle coordinate bancarie indicate all’interno dell’istanza compilata. Non saranno quindi chiesti la compilazione del modello per la richiesta di erogazione del contributo, e nemmeno la certificazione da parte di un revisore.