Il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente aperto lo sportello di presentazione delle domande sul Voucher per la digitalizzazione delle PMI, previsto dalla L. 9/2014, finalizzato all’adozione di interventi digitali nei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
I beneficiari del Voucher sono le micro, piccole e medie imprese, nonché i professionisti iscritti al registro imprese, da qui l’esclusione dei professionisti in forma singola e gli studi associati.
E’ previsto un contributo di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Come previsto dall’art.2 del Decreto del MEF del 23 settembre 2014, il Voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
• migliorare l’efficienza aziendale (Hardware, software e servizi di consulenza specialistica);
• modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui anche il telelavoro;
• sviluppare soluzioni di e-commerce;
• fruire della connettività a banda larga e ultra-larga (spese di attivazione del servizio per la connettività sostenute una tantum) o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare (spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare);
• realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT (spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata a favore di titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria).
Le domande potranno essere presentate dalle imprese a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Ma la predisposizione delle istanze è possibile anche a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018. Le spese devono essere effettuate, comunque, successivamente alla prenotazione del Voucher.
Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Nel caso in cui le risorse disponibili a livello regionale non siano sufficienti a coprire le richieste pervenute da parte delle imprese è prevista una procedura di riparto delle risorse finanziarie in proporzione alle richieste delle imprese. A livello nazionale per la regione Sicilia è prevista una dotazione di euro 7.155.641,94 (dei 100 mln previsti per l’insieme delle regioni).
Le imprese ammesse al beneficio ed il relativo importo, saranno pubblicati dal Ministero sul proprio sito web, attraverso un provvedimento cumulativo di prenotazione. Una volta che compare nel sito il nome dell’azienda le spese dovranno essere ultimate entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della prenotazione cumulativa.
A tal proposito, si evidenzia che l’importo del voucher pubblicato con la prenotazione cumulativa vale come “provvedimento di concessione dell’aiuto ai fini del calcolo del De Minimis”.
Per comprendere meglio la spesa ammissibile consideriamo, per esempio, una spesa totale dichiarata di 20.000 euro, con tale importo verrà concesso un Voucher da 10.000 euro. La procedura prevede che successivamente (come già detto entro i 6 mesi previsti), l’impresa dovrà rendicontare tutte le spese previste. Se le spese effettuate fossero di ammontare inferiore (es. 15.000 euro), il voucher erogato sarà riparametrato alla spesa effettiva (es. 7.500 euro), ma ai fini del calcolo “de minimis”, resterà comunque valido l’importo dei 10.000 prenotato inizialmente: pertanto, è importante predisporre con attenzione l’istanza di presentazione per l’accesso ai Voucher.
Ai fini dell’assegnazione definitiva e dell’erogazione del Voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa.
Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.
Di seguito l’elenco dei documenti da allegare insieme all’istanza:
• visura camerale aggiornata;
• documento d’identità del rappresentante legale;
• ultimo bilancio chiuso e approvato;
• ultima dichiarazione dei redditi;
• occupati (ULA);
• DURC;
• dati sul progetto (breve descrizione, sede operativa interessata al progetto, tipologia di bene o servizio da acquistare, costo al netto dell’iva).
Per presentare la domanda è necessario essere in possesso della Carta nazionale dei servizi (cd. Firma digitale).
Il nostro Studio è a disposizione per intervenire a supporto delle imprese interessate.